Pellet Radioattivo: Comunicato proPellets Austria

Nella vicenda italiana del pellet contaminato interviene immediatamente la proPellets Austria con un comunicato stampa che riportiamo per esteso in fondo alla pagina. La proPellets è una associazione che riunisce i produttori e i distributori di pellet nonché i produttori di apparecchi di riscaldamento a pellet e relativi accessori austriaci. Il sito dell’associazione è raggiungibile a questa pagina.

In poche parole, il comunicato riportato di seguito nella lingua originale, ribadisce che l’80% del pellet austriaco è di origine interna e il restante 20% viene prodotto da aziende austriache in Baviera, Repubblica Ceca e Romania. Si esclude quindi che in Austria circoli combustibile prodotto nel Baltico e nella Scandinavia e in particolare nella Lituania.

Il comunicato:

Keine Pellets aus Litauen in Österreich

Der Verband proPellets Austria schließt aus, dass in Österreich litauische Pellets verkauft werden.

Christian Rakos, Geschäftsführer von proPellets Austria: „80 % der in Österreich vertriebenen Pellets kommen aus heimischer Produktion. Die übrigen 20 % stammen vorwiegend von österreichischen Unternehmen, die in Bayern, Tschechien und Rumänien Pellets produzieren. Ich schließe aus, dass aktuell in Österreich Pellets aus dem baltischen oder skandinavischen Raum verkauft werden, der Transport über so große Entfernungen wäre viel zu kostspielig um hier wettbewerbsfähig anzubieten.“

Der Verband proPellets Austria wird trotzdem kurzfristig eine stichprobenartige Überprüfung der Pellets von heimischen Produzenten sowie von Importware durch ein unabhängiges akkreditiertes Prüfinstitut veranlassen. Christian Rakos: „Ich gehe mit Sicherheit davon aus, dass sämtliche in Österreich auf den Markt gebrachte Ware einwandfrei ist.“

Rückfragen:

Dr. Christian Rakos
Tel. 0664 514 6412

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